Il 29 aprile 2024, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Belluno ha ufficialmente proclamato lo stato di agitazione, rispondendo alla grave carenza di personale che affligge il Tribunale e la Procura di Belluno. Questo passo drastico sottolinea un problema sistemico che rischia di compromettere non solo l’efficienza, ma anche l’equità del sistema giudiziario locale.
La decisione è stata presa all’unanimità durante una riunione straordinaria, riflettendo l’urgenza e la gravità della situazione. Il personale amministrativo e i magistrati del Tribunale e della Procura di Belluno sono al limite, lavorando in condizioni di insostenibilità che, secondo il Consiglio, “non sono ulteriormente tollerabili.” L’aggravarsi delle condizioni lavorative ha portato a un disagio palpabile tra gli utenti dei servizi giudiziari e ha messo sotto pressione gli avvocati e il personale amministrativo, sollecitando un impegno quotidiano che supera la normale capacità operativa. Questo stato di fatto non solo rallenta il lavoro quotidiano, ma rischia anche di influenzare negativamente la qualità della giustizia erogata. In risposta, l’Ordine degli Avvocati di Belluno ha invocato l’adozione di iniziative urgenti per sensibilizzare le istituzioni e la cittadinanza sull’importanza di trovare soluzioni concrete e sostenibili. È evidente che il problema richiede una collaborazione estesa non solo a livello locale ma anche regionale, coinvolgendo entità come la Presidenza del Tribunale di Belluno, la Corte d’Appello di Venezia, e altre associazioni legali territoriali.
La proclamazione dello stato di agitazione è un chiaro segnale che le misure attuali sono insufficienti e che è tempo di agire decisamente per garantire il rispetto dei diritti di tutti i cittadini a un processo equo e tempestivo. L’Ordine degli Avvocati di Belluno ora attende una risposta concreta dalle autorità competenti, sperando che questo stato di agitazione funga da catalizzatore per un cambiamento significativo e duraturo. Nel frattempo, resta chiaro che la tenuta del sistema giudiziario di Belluno è di interesse pubblico e richiede un’attenzione immediata. In questa fase critica, è fondamentale che ogni parte interessata collabori per trovare soluzioni pratiche che possano alleviare il carico di lavoro e migliorare le condizioni di lavoro del personale giudiziario, assicurando così l’efficienza e l’integrità del servizio di giustizia.